Esperienza personalizzata ed esplorazione infinita: è online la nuova piattaforma Gushmag
Una grande piattaforma editoriale che riunisce in un unico luogo i contributi di tante penne libere e diverse: questo è Gushmag, l’ultimo progetto che ha visto SEISNET come protagonista per quanto riguarda lo sviluppo tecnico su Design e UX da parte di TSW, online con la sua nuova veste dallo scorso 26 settembre.
Semplicità e immediatezza erano necessariamente due condizioni da raggiungere per quanto riguarda lo sviluppo del sito, senza rinunciare naturalmente all’aspetto accattivante che un magazine eterogeneo, fresco e anticonformista come Gushmag dovrebbe avere. Questo per garantire l’alta usabilità a chi fruisce dei contenuti pubblicati sulla piattaforma, ma anche a coloro che contribuiscono a tenerla viva e aggiornata: i Gushwriter, ovvero qualsiasi persona che approdi su di essa e desideri aprire il proprio spazio editoriale, condividendo le proprie parole in autonomia.
Cos’è Gushmag oggi?
La piattaforma Gushmag online dal 26 settembre è la naturale evoluzione di un progetto nato nel 2013, cresciuto fino a oggi e bisognoso di una nuova veste che rappresentasse al meglio la sua maturazione.
Il principio fondante di Gushmag non è però cambiato nel corso degli anni: rimane sempre uno spazio dove chiunque desideri esprimersi attraverso le parole può farlo, in totale libertà. Un concetto di magazine che ha portato a creare uno spazio veramente ricco di idee, spunti e ispirazioni, messe su carta dalle penne appassionate di chiunque abbia voglia di mettersi in gioco, o semplicemente di dire la sua su di un qualsiasi argomento o fatto, senza alcun freno posto da alcuna entità.
Un concetto di magazine che funziona, visto che in circa quattro anni Gushmag è riuscito a riunire più di 200 Gushwriter, attivi per oltre 175 spazi editoriali, che oggi prendono il nome di social magazine.
La semplicità che permette di gestire il proprio spazio editoriale in autonomia
Sono proprio i social magazine a essere il cuore di Gushmag: un concetto di spazio editoriale nuovo, creato e personalizzato autonomamente dal singolo utente che si registra alla piattaforma, gestendolo proprio come se fosse un blog personale tramite l’accesso al back-end.
Per permettere a chiunque lo desideri di aprire il proprio social magazine in libertà e di svolgere tutte le attività di cui sopra senza il supporto tecnico costante da parte di personale specializzato, la necessità di utilizzare un sistema semplice e immediato era fondamentale. Questo è stato possibile grazie all’utilizzo di WordPress, che permette di creare un back-end estremamente intuitivo e dà la possibilità anche a chi non possiede alcuna competenza in quanto a programmazione di creare il proprio spazio editoriale sulla piattaforma, di personalizzarlo e di aggiornarlo con i propri contenuti.
Ma la novità di uno spazio editoriale come i social magazine di Gushmag è anche quella della non-esclusività: chiunque desideri farlo, infatti, può contribuire con un proprio contenuto a portare nuove idee e punti di vista a un social magazine esistente e gestito da un’altra persona, che diventa a tutti gli effetti l’editore di quello spazio.
Tre profili diversi per un’esperienza personalizzata
Una delle novità più importanti della nuova piattaforma Gushmag è infatti la possibilità di registrarvisi non solo come utente editore che apre il proprio social magazine, ma anche come utente scrittore o semplicemente come lettore. In cosa differiscono questi ultimi due profili rispetto a quello editore?
- l’utente scrittore è colui che decide di registrarsi alla piattaforma senza aprire il proprio social magazine, ma contribuendo con i propri contenuti a uno di quelli già esistenti
- l’utente lettore, invece, è colui che crea il proprio profilo Gushmag per fruirne i contenuti.
Questo significa che chi non si registra non può navigare o leggere le pagine di Gushmag? Assolutamente no: la creazione di un proprio profilo permette però di creare la propria esperienza di esplorazione personalizzata.
L’utente lettore, infatti, rispetto al semplice fruitore non registrato, ha la possibilità di salvare i suoi articoli o social magazine preferiti, creando un feed personalizzato a seconda dei gusti personali sulla propria homepage.
E l’alta possibilità di personalizzazione autonoma – e la conseguente semplicità di utilizzo della piattaforma – si comprende anche dalla possibilità, per tutti e tre i tipi di utente, di creare la propria pagina profilo inserendo una propria citazione, un’immagine rappresentativa di se stessi, una descrizione e i propri interessi e argomenti preferiti. Un processo di registrazione che si differenzia, dunque, dalla classica creazione di un proprio profilo personale per una community tradizionale, dove le possibilità di far emergere la propria personalità e i propri gusti sono limitati dai campi di inserimento dei dati più circoscritti.
Esplorazione dei contenuti infinita
Non solo la possibilità di creare il proprio feed di contenuti personalizzato, perché l’esperienza di esplorazione di Gushmag – anche per i lettori non registrati – è potenzialmente infinita, grazie alla struttura organizzativa che raccoglie gli articoli.
A tale scopo, infatti, sono state create cinque macro-categorie: Culture, Food, Lifestyle, Travel e Inspiration, che ordinano dal punto di vista tematico sia i social magazine che i singoli articoli. Ma non solo: la struttura tematica viene ulteriormente frazionata grazie all’impiego dei tag, che permettono di circoscrivere ulteriormente l’argomento e di collegarlo ad altri contenuti potenzialmente interessanti per il lettore.
Ogni macro-categoria o singolo tag, infatti, sono sempre cliccabili e permettono quindi di raggiungere tutti gli altri contenuti raccolti sotto le stesse etichette. E questo avviene alla lettura di ogni singolo contenuto, dando vita a un’esperienza di esplorazione veramente infinita e altamente personalizzata, coadiuvata anche dall’intuitività e dalla pulizia del layout di ogni singola pagina. Questo, infatti, semplifica la fruizione dei contenuti e lo spostamento a qualcosa di sempre nuovo, grazie non solo alla possibilità di esplorare categorie e tag a partire da ogni singolo punto della piattaforma, ma anche agli articoli suggeriti attraverso gli slider, che collegano i contenuti dello stesso autore o quelli associati alle stesse categorie o tag.
Altre modalità di esplorazione dei contenuti, oltre alla distribuzione casuale dei social magazine, per scoprirne sempre di diversi, nella home page e nei contenuti correlati alle pagine, sono:
- la pagina “Tutti i social magazine”, dove l’utente è stimolato alla scoperta di questi variegati contenitori di articoli sempre nuovi, diversi e originali, con la possibilità di filtrarli per argomento e avere l’accesso diretto verso la creazione di un nuovo social magazine.
- il menu dinamico, personalizzato quotidianamente dalla redazione di Gushmag, che presenta gli articoli “Top of the week” e gli articoli che decide di mettere in evidenza:
Le prossime evoluzioni del nuovo sito di Gushmag sono costituite dall’implementazione di un nuovo insieme di pagine “How to & FAQ”, dove gli utenti potranno esplorare il modo in cui funziona Gushmag e avere la pronta disponibilità della redazione a entrare a fare parte della community semplificando i flussi di registrazione e di comunicazione. In una landing page ad hoc, inoltre, verranno raccolti tutti i numeri del paper di Gushmag CIRCLE, dove la redazione e i Gushwriter su cadenza trimestrale affrontano le tematiche del content marketing da prospettive diverse. In ultimo, verrà implementato un collegamento più diretto con il sito corporate e l’identità aziendale di Gushmag, sviluppato da SEISNET ad aprile 2017.
Il futuro di Gushmag è quello di diventare una piattaforma editoriale sempre più intuitiva e semplice per le persone, per permettere loro di vivere il proprio viaggio tra i contenuti e condividere la propria passione insieme ad altre persone, stimolare relazioni, connessioni e contaminazioni, e crescere insieme.